martedì 11 dicembre 2012

La Malafede di Chi Accusa Grillo di essere Antidemocratico



Beppe Grillo ha postato un video in cui, spazientito, invita tutti coloro che accusano lui di essere antidemocratico di lasciare il movimento e di andarsene in altri partiti. Si tratta di un presa di posizione forte, rischiosa, poco diplomatica, onesta e non demagogica, ma soprattutto essenzialmente corretta.

http://www.beppegrillo.it/2012/12/obbiettivo_elez.html

Chiunque protesti e denigri il M5S perché a suo parere Grillo è antidemocratico non può che essere:

A ) In mala fede
B ) All'oscuro di qualsiasi cosa si faccia nel movimento.

Infatti se non si fosse in mala fede, e si vivesse davvero all'interno delle dinamiche del movimento, non si potrebbero mai dire cose del genere perché ogni giorno si vedrebbero nei fatti le prove del contrario.
Come chiunque vi partecipi sa bene, il M5S è addirittura OSSESSIONATO dalla Democrazia Interna. Della Democrazia fa la sua principale bandiera in ogni ambito e in ogni occasione. Semmai è TROPPO democratico, tanto che molti si lamentano che è inutile arrivare a simili livelli visto che la concorrenza con la democrazia ci si pulisce il sedere.

Ogni singola cosa, iniziativa, proposta di legge, programma, candidati, etc. viene sottoposta a discussioni, votazioni, rivotazioni e graticole. Non solo le persone sono elette democraticamente nei vari ruoli ad ogni livello, ma persino i programmi e le proposte di legge sono fatte collettivamente dagli iscritti e votate voce per voce. Trovate un solo partito o movimento in Italia che faccia lo stesso se ci riuscite.

Gli iscritti agli altri partiti al massimo ricevono notizia delle decisioni prese dai vertici il giorno dopo dai giornali, e non hanno alcuna voce in capitolo nei programmi politici, che sono scritti da esperti di marketing su indicazioni dei vertici "occulti", i cui nomi non figurano da nessuna parte. Le loro "primarie show" vengono fatte solo se sono sicuri e strasicuri che le regole garantiranno un risultato già stabilito da tempo a tavolino. E qualcuno ha il coraggio di parlare di "democrazia" quando si parla di questi partiti azienda, questi mostri della truffa fatti per raccogliere gli assegni dei sostenitori in cambio di promesse clientelari? La democrazia per questa gente è solo una rottura di scatole.

Al contrario il M5S è addirittura rallentato e strangolato dai livelli di democrazia interna, ossessiva e stratificata diligentemente, al punto che il movimento perde in rapidità ed efficienza nei confronti degli altri che hanno già programmi scritti e candidati nel cassetto mesi prima delle elezioni, mentre noi a pochi giorni dalle regionali stiamo in alto mare, passiamo le serate stanchi morti dopo il lavoro a confrontare idee, discutere, modificare e votare instancabilmente le voci dei programmi sui server Liquid Feedback.

Ma d'altronde è così che deve essere. La vera politica democratica è quella del M5S, quella della gente dal basso, quella della partecipazione e della Democrazia Diretta, non quella delle decisioni dei capi e capetti degli altri partiti. Quindi ben venga questo PACHIDERMA, e se perderemo PAZIENZA. Avremo tentato ma almeno saremo stati Democratici fino in fondo. Meglio che vinca la dittatura di DeBenedetti piuttosto che vedere un movimento di cittadini che diventano pupazzi telecomandati di partiti azienda come PD e PD-L.

Certo questo non lo vedono i fessi, che guardano ai paletti di Beppe Grillo alle candidature e dicono che quello è "antidemocratico". No, amici miei, quello non si chiama "essere antidemocratico", quello si chiama "leggittima difesa". Perché se la gente sapesse il livello di porcherie che stanno facendo quelli del PD per corrompere, manipolare, infiltrare e diffamare il M5S vomiterebbe. Ma naturalmente nessun giornale o tv lo riporta, perché i giornali e le tv sono nelle loro mani, ridotti ormai a meri organi di propaganda e diffamazione.


E allora c'è poco da fare. A Beppe Grillo resta come unica difesa l'impedire di persona a questi infiltrati di sabotare il Movimento, esaminandoli uno ad uno, esponendosi lui, mettendoci la faccia e dicendo "NO, TU NON ENTRI SE NON HAI QUESTI REQUISITI DI ONESTA' E CORRETTEZZA". Passerà da cattivo, da censore, da epuratore, lui lo sa, ma Beppe non ha altra scelta al momento. Non farlo significherebbe la distruzione del M5S o peggio la sua colonizzazione da parte degli sgherri degli altri partiti. Purtroppo DeBenedetti ha voluto la guerra e avrà la guerra.

E se la gente è così stupida o così in malafede da non vedere che questo Beppe lo fa proprio per poter mantenere il M5S IL MOVIMENTO CON MAGGIORE DEMOCRAZIA INTERNA di tutti gli altri, un partito dove si decidono i programmi collettivamente, si vota sulle vere proposte di legge e non sulle belle facce, allora peggio per loro.

Non si possono aprire gli occhi a chi non li vuole aprire. Costoro votassero pure PD e lasciassero che a decidere per loro siano i membri del Consiglio di Amministrazione del Gruppo DeBenedetti. Ha scritto bene Beppe Grillo sulla sua pagina Facebook in un post di oggi:
"A chi dice che non c'è stata democrazia perché i voti sono stati pochi io faccio una domanda: quanti voti ha preso ognuno dei mille parlamentari oggi in Parlamento? Chi ha deciso di quella gente lì? Ve lo dico io: 5 segretari di partito."
Noi cittadini iscritti al M5S invece abbiamo un vizio, preferiamo decidere da soli, online, quotidianamente, tramite Liquid Feedback e gli altri strumenti di Democrazia Diretta.
Strumenti che fino ad ora solo un movimento politico in Italia ha avuto le palle e l'onestà di offrire ai cittadini, quello di Grillo.

Tutto il resto è noia.

26 commenti :

  1. Quindi chi non condivide alcune idee del Capo Politico o osa fare domande sul MoVimento al Capo Politico del MoVimento sta sovvertendo l'ordine democratico del MoVimento stesso? E merita di andare via? E andrà via.

    "Chi è dentro il MoVimento e non condivide questi significati e fa domande su domande e si pone problemi della democrazia del MoVimento va fuori! Va fuori dal MoVimento. Non lo obbliga nessuno. E andranno fuori."

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    1. PERCHé GLI ANALFABETI....I SEMIANALFABETI...E QUELLI CHE SEGUONO E CREDONO NELLE TV DEI MINZOLINGUINI, COME I 56 APPARTAMENTI DI DI PIETRO....HANNO LA POSSIBILITà DI INCIDERE SULLE SCELTE DEI PARTITI...DI QUELLO CHE FA IL NANO...DELLE CANDIDATURE DEL NANO.......AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH.......CERTO SE UNO NON è D'ACCORDO SU COME VIENE GESTITO IL MOVIMENTO, PERLOMENO ALL'INIZIO....NESSUNO LO OBBLIGA A CANDIDARSI E MAGARI POI ANDARE IN TELEVISIONE A SPARARE QUATTRO CAZZATE....E CERCARE VISIBILITA'...QUESTO ALL'INIZIO..POI .....SE LO AVESSE FATTO ANCHE DI PIETRO, ADESSO NON CI TROVEREMMO CON I DI DONATI....GLI SCILIPOTI..I DE GREGORI...SE LI AVESSI MESSI IN RETE AVREMMO CONOSCIUTO IN ANTICIPO CHI FOSSERO...LA LORO STORIA......

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  2. No Maurollocco. Il messaggio di Grillo è chiaro. Chi NON APPROVA la sua gestione del movimento e la considera "antidemocratica" è invitato ad andare in un partito diverso. Le polemiche interne alla vigilia delle elezioni, visto che i termini della situazione sono chiari PER CHI LI VUOLE VEDERE, sono STERILI E INUTILI a questo punto. Chi ha deciso di stare nel movimento ci resti, gli altri passi ad altri partiti. E' ora di votare, il dado è tratto. Chi resta dentro il movimento nonostante non ne condivida le scelte, lo fa solo per polemizzare. E questo sappiamo bene che è strumentale solo per i partiti dell'apparato di potere, che invece della democrazia non ne vogliono neanche sentire parlare.
    Quindi caro Mauro, se non ti piace il M5S vai pure a votare PD o PDL e continua a fare la pecora che non decide una mazza. Se invece vuoi far parte dell'unico partito in italia che permetterà nei prossimi giorni ai cittadini di STENDERE LE VOCI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO E VOTARLE ONLINE, allora resta con noi. Altrimenti temo che la tua percezione della Democrazia sia un tantino INVERTITA rispetto alla realtà. Ma d'altronde CAPITA DOPO 20 ANNI CHE SI LASCIA IL PROPRIO CERVELLO NELLE MANI DI GENTE COME BERLUSCONI E BERSANI.

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    1. Spero tu non volessi offendermi dandomi della "pecora che non decide una mazza". Comunque mi sento offeso e attendo eventuali scuse.

      Tornando in tema:
      tu dici "Chi NON APPROVA la sua gestione del movimento e la considera "antidemocratica" è invitato ad andare in un partito diverso."; ma non sarebbe un miglior esercizio di democrazia rispondere (pacatamente) alle critiche che vengono mosse dai militanti stessi?
      Scusa, ma se uno vale uno, perchè chi pone domande al Capo Politico dovrebbe andare via invece di ottenere delle risposte (pacate)?
      Se uno vale uno, con che diritto una persona può cacciarne un'altra solo perchè quest'ultima pone delle domande?

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    2. maurollocco, dovresti essere più elastico e cercare di compenetrarti nelle situazioni! Fermo restando che il M5S vuole a tutti i costi la democrazia del Paese e che sembra, erroneamente, che qui si voglia esercitare la dittatura. Ha ragione Pasquino (nome azzeccatissimo) a dire che il M5S è in assoluto la forza politica più democratica in Italia (se vogliamo mantenerci nei confini).

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    3. @maurolocco: Mauro, non intendevo offenderti, e se sono stato frainteso mi scuso. Con l'espressione "pecora che non decide una mazza" non mi riferivo a te come persona, ma al ruolo che chiunque assume (talvolta anche io l'ho fatto) quando accetta di sostenere un sistema dove non si ha alcun peso decisionale. E' un eufemismo per il ruolo che purtroppo oggi gli iscritti ai partiti convenzionali si ritrovano a ricoprire, ovvero quello di accettare passivamente le decisioni su programmi e proposte di legge calate dall'alto dalle dirigenze dei partiti. Nel momento in cui si accetta che pochi individui accentrino tutto il potere decisionale, si soffrono immediatamente le immediate conseguenze di tale concentrazione di potere nelle mani di pochi: ovvero la facilità con cui questi pochi possono essere comprati o minacciati da plutocrazie e mafie, le quali assumono il potere proprio grazie al tacito consenso della base che non si ribella, che come appunto una pecora rinuncia a decidere e segue ciecamente il pastore, non realizzando che questo sta vendendo la sua pelle e la sua lana al miglior offerente e con il suo stesso consenso. Anche io ho ricoperto inconsapevolmente il ruolo di pecora in passato, ma ora ho deciso di riprendere a pensare con la mia testa riprendendomi quella parte di sovranità popolare che prima avevo delegato stupidamente ad altri.

      Riguardo alla tua seconda obiezione, ovvero se non sarebbe da parte di Grillo "un miglior esercizio di democrazia rispondere alla critiche poste dai militanti", ti sfugge ancora il punto. Grillo ha risposto più volte alle critiche dei militanti, lo ha fatto a parole sul blog e lo ha fatto nei fatti, non interferendo mai con le decisioni programmatiche delle liste. Ma se un gruppo di militanti ancora dopo tutto quello che si sta facendo ed il grado incredibile di democrazia interna che si è realizzato con il M5S ancora NON SONO SODDISFATTI, allora non c'è più altro che Beppe o chiunque altro possa fare, perché ogni altra ulteriore democratizzazione sarebbe letale, specie in questa fase di assedio da parte degli altri partiti.
      Se quindi questi militanti non capiscono che:

      A ) Questo è il massimo di democratizzazione che si possa fare al momento, e

      B ) Il livello di democrazia interna del M5S è comunque già 100 volte superiore a quella di qualsiasi altro partito italiano (un risultato straordinario che resterà nella storia e che getta un ponte per la rivoluzione culturale della Democrazia Diretta nella politica non solo italiana)

      Allora questi militanti, visto che dopo tutti gli sforzi da entrambe le parti non sono stati capaci di raggiungere alcun compromesso con la maggioranza dei membri del M5S, sono ora invitati ad andarsi a cercare un altro partito o movimento che li soddisfi invece di restare nel M5S a polemizzare inutilmente, poiché tali polemiche per i suddetti motivi sono ingiuste nei confronti degli sforzi degli altri militanti così come sono dannose per la causa della Democrazia Diretta.

      Nessuno vi obbliga a capire quella che è una situazione storica e politica complicatissima e critica. Tutti qui siamo molto sensibili ai principi di democrazia e non mancheremo di abbandonare Grillo se davvero ce ne desse motivo. Il punto è che le scelte che sta facendo NON SONO DETTATE da motivazioni antidemocratiche, ma sono scelte a cui Beppe è OBBLIGATO dalla contingenza e da fatti concreti che rischiano di minare tutto il progetto. Se Grillo non avesse messo paletti alle primarie ad esempio, probabilmente molti di noi (me incluso) ce ne saremmo andati dal M5S disgustati dal numero immenso di infiltrati e portaborse che sarebbero entrati per sabotare il movimento per fare gli interessi della vecchia politica e spaccare le liste con protagonismi, comparsate in TV nei talk show e alleanze a sorpresa con questo o quel partito, ignorando intenzionalmente i luoghi dove si dovrebbe fare la VERA politica, ovvero i server di Liquid Feedback dove uno vale uno.

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    4. @Roberto: non riesco a trovare un punto dei miei due interventi precedenti dove sono stato non elastico..

      @Pasquino: ok, c'è stato un fraintendimento sulla pecora, scuse accettate :-)

      Sulla parte restante della tua risposta sono però ancora in disaccordo. Non ho mai letto un post di Grillo in risposta alle critiche e alle domande che provenivano dalla base. Mai. Solo anatemi lanciati verso questo o quello e qualche p.s. per cacciare qualcuno. Anche nel post che hai linkato nel tuo post (scusa la ripetizione) non ci sono risposte a domande/critiche, ma solo un "andate via".
      Dubito anche (mia personalissima opinione) che Grillo legga i commenti ai suoi (?) post.
      Questo è il punto dolente secondo me: mancanza di rispetto nei confronti della base e atteggiamento padronale.

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    5. Ma soprattutto quali sarebbero queste domande a cui non si è risposto?? Quello che Salsi e Favia e altri hanno fatto non sono domande a cui no nè arivata risposta ma sono calunnie. Salsi ha detto che Grillo è come Berlusconi, un maschilista, che il movimento è come Scientology. Queste non sono domande, sono affermazioni denigratorie fatte su quotidiani nazionali... Quell'altro l'altra sera, chi era? non mi ricordo il nome... comunque a domanda di Giulia Innocenzi su chi gestirà i fondi dei gruppi parlamentari ha risposto Casaleggio! non ha detto non lo so, o quant'altro, non ha fatto una domanda! Ha detto una cosa palesemente falsa in televisione, ledendo l'immagine del movimento. Che risposte dovrebbe dare grillo?? QUalche tempo fa quando c'erano altre mille discussioni del cazzo sui giornali sui rimborsi elettorali, sui talk show ecc grillo ha riposto con un post "grillo for dummies", Grillo risponde spesso quando ci sono molti commenti che gli chiedono qualcosa. Ad es. ha allungato il tempo di voto alle parlamentarie perchè molti glielo chiedevano ecc... Con tutti i limiti, perchè nessuno è perfetto mi sembra che lui sia sempre stato onesto e abbia cercato di spiegare sempre... ma una cosa è rispondere a chi onestamente non capisce, una cosa è metterti a battibeccare con chi se ne frega della tua risposta ma getta merda solo per infangarti, come fanno tra partiti politici e giornali al loro soldo... guardati ad es questo video in cui alcuni attivisti sembrerebbero non aver capito un cazzo sul movimento, lui con pazienza è stato lì a parlarci da amico per 35 minuti... vedilo, capirai la persona e la sua buona fede... http://www.youtube.com/watch?v=TK-u1AmhhV8

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  3. è tutto sin troppo semplice:- chi non si ritrova sulle cose decise nel movimento vuol dire che non è un 5stelle, si faccia un esame di coscienza e vada in un altro partito a fare domande, l'offerta politica, come loro la chiamano, è ampia. Io capisco solo che queste persone non saranno mai soddisfatte da nessuna risposta e continueranno a porre i loro dubbi per continuare a intorbidire le acque e gettare discredito unico motivo plausibile dal loro comportamento, per questo suggerisco di non continuare ad abboccare alle loro continue insinuazioni. cosa possiamo rimproverare a questo movimento ed alle parlamentarie? è chiaro che tutto è ancora a livello sperimentale e col tempo e con le idee di tutti, si raggiungeranno livelli ottimali, tempo al tempo. direi che, al contrario, sarebbe sbagliato gettarsi in una bolgia incontrollata....meglio fare filtro, come si vede dalle sterili polemiche di questi probabili infiltrati e smetterla di interessarsi del nulla (come se fossimo un normale partito).

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  5. ...le ali della libertà si stanno per spiegare sull'Italia, finalmente tanti avranno la loro piccola rivalsa su chi a schiavizzato le loro coscienze, dalla costituente in poi. IO NON FACCIO SCONTI A NESSUNO. Se ci pensate bene, qualche anno fa, tutti noi ridevamo delle bellissime, quanto chiare performance, del Grillo comico.....ma la vera verità è che già dagli anni ottanta tutto era chiaro, il suo cabaret era esplicito molti temi erano nel suo DNA "...Craxi...nucleare..ect...ect"...ora "le comiche di allora" si sono concretizzate in idee di "combattimento" politico...QUINDI chi si sente il sangue ribbollire.....non ha altro da sciegliere....!M5S

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  6. Considearato che hai messo la foto di De Benedetti comunico quanto segue... Carlo De Benedetti è anche proprietario di Vodafone Italia di vera proprietà Inglese che è fuori dall'Europa... gli attacchi di Grillo a Telecom sono un assiste per Vodafone che è propritaria anche di Wind.. Vodafone è la seconda compagnia al mondo in fatto di telecomunicazioni...http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_mobile_network_operators mentre il figlio Marco De Benedetti è proprietario di TIM http://en.wikipedia.org/wiki/Telecom_Italia_Mobile quindi... 1+1 fa 2 Domanda: in un paese dove l'informatica non è conosciuta il voto tramite mezzi tecnologici diviene 1000 volte piu pericoloso del voto di scambio.. secondo voi qual'è la posta in gioco?

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    1. @Gaetano: non mi è chiaro cosa vuoi dire con la tua osservazione su Vodafone, ma sicuramente DeBenedetti come tutti risponde a sua volta a certi banchieri della City inglese. Il vero potere sta li, non è un segreto. E quelli controllano ben più che Vodafone.

      Riguardo al voto elettronico come facilmente manipolabile, ti faccio osservare due cose:

      1 ) Il voto elettronico su Liquid Feedback è PALESE, il che significa che nessuno può cambiare il tuo voto sotto il tuo naso senza che tu e altre migliaia di persone se ne accorgano. Non più di quanto qualcuno possa rubarti la macchina la mattina senza che tu te ne accorga. Manipolare i voti in Liquid è impossibile. Inoltre la lista con votante/voto è pubblica e mirrorabile su infiniti siti da chiunque, e chiunque può quindi scaricarsi il file (che è un file in formato aperto) e fare il conteggio di tutti i voti in modo indipendente. Eventuali incongruenze verrebbero immediatamente scoperte.

      2 ) Il voto cartaceo è PIU' manipolabile di quello elettronico, in quanto il processo di conteggio è OCCULTO. Tutto il processo è nascosto ai cittadini e avviene nelle stanze dei palazzi da parte di scrutatori determinati dai partiti. Il sistema della Democrazia Diretta garantisce invece TRASPARENZA TOTALE SIA DEL PROCESSO DI VOTO CHE DI QUELLO DELLA CONTA DEI VOTI, ed è quindi immune ad ogni manipolazione.

      Ogni cittadino sa cosa ha votato e cosa hanno votato gli altri. Se qualcuno cambia le cose, tutto è visibile e trasparente, e chiunque può ospitare sul proprio hd o su un sito pubblico o su un suo blog un mirror permanente di tutte le liste di voti dei cittadini, e confrontarlo in ogni momento con quello del server. Grazie alla trasparenza della Democrazia Diretta, milioni di cittadini saranno testimoni e garanti della correttezza delle procedure di voto, e le manipolazioni del cartaceo con schede bianche e terminali del governo manipolati saranno un ricordo del passato. Tanto più che, per tua informazione, i voti dai seggi vengono già inseriti in dei computer che a loro volta li inviano al ministero per il computo automatico, e quindi il sistema pubblico attuale di voto è 100 volte meno sicuro in quanto chiunque potrebbe intercettare i pacchetti di rete dal seggio al ministero e modificare i voti e nessuno se ne accorgerebbe mai perché i voti sono anonimi.

      Se vuoi capire meglio ti invito a vedere questo video sull'uso di Liquid Feedback del partito pirata nel parlamento tedesco:
      http://commentandolestelle.blogspot.it/2012/11/il-servizio-su-liquid-feedback-di.html

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  7. Manca un pezzo importante di quello che dici... è cioè il percorso che l'elettore fa prima del voto... innanzitutto se fossi informato sapresti che internet è il luogo meno sicuro al mondo per custodire informazioni sensibili.. la nostra società non comprende la gravità di dare la nostra privacy ad un governo straniero... Facebook, Twitter e quantaltro non sono luoghi idonei per una vera informazione veritiera... le sfumature sono tantissime ed ingestibili... non è solo il voto... è l'informazione che è sbagliata.. e non a caso De Benedetti e colui che ha cacciato Berlusconi.. altro buono... la verità e che le persone sono più gestibili dalla rete e Grillo non lo dice... questo è molto grave.. molto...

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    1. Non è vero: un cittadino è molto più informato ora con la rete di quanto non lo fosse un tempo con solo la TV e il TG1 come sua unica fonte di informazione.
      Internet apre le porte all'informazione e alla critica, ed è l'unica forza contro l'oligarchia. Certo non basta, bisogna lavorare sodo per FARE informazione vera, ma almeno oggi è possibile. Ieri serviva l'autorizzazione di DeBenedetti, oggi chiunque può aprire un blog come ho fatto io e contribuire a distruggere il castello di menzogne in cui ci fanno vivere.

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  8. certo puoi fare tutto... ma anche loro possono fare tutto.. persino scattarti una foto e sentirti mentre sei al pc... mentre sicuramente tu non puoi fare.. dietro il voto elettronico c'è solo gestione. Io la vedo cosi... gestione.

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  9. Scusa ma, come si fa a definire democratica una persona che dice (cito): "Chi è dentro il MoVimento [...] e fa domande su domande e si pone problemi della democrazia del MoVimento va fuori!"?

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    1. Semplice Sabrina. Perché se certe persone quelle domande le fanno per 6 mesi di fila, senza ascoltare le risposte, senza palesare di fronte ai FATTI che le risposte alle loro domande ci sono e sono migliori di quelle di tutti gli altri partiti messi insieme, allora vuole dire che sono in mala fede.

      E se sono in mala fede, Beppe non può dare loro la sua certificazione a 5 stelle. Perché ha promesso solennemente agli italiani che avrebbe dato quella certificazione solo ai politici onesti e sinceri. E sfortunatamente Beppe ritiene (secondo me a ragione) che non sia questo il caso di certi personaggi militandi nel M5S, e quindi è moralmente obbligato a ritirare la sua certificazione, poiché sarebbe un mancare a quella promessa nei confronti dei cittadini che si sono affidati a lui per poter votare, una volta tanto, qualcuno di onesto in questo paese marcio e corrotto.

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    2. Sinceramente, io le risposte alle domande non le ho mai viste, neanche per quanto riguarda quelle sulle Parlamentarie; e cerco di tenermi aggiornata il più possibile sia seguendo il blog di Beppe Grillo sia leggendo diversi giornali. Certo può essere che me le sia perse, in questo caso potresti per favore passarmi qualche link?
      Tra i fatti ci sono anche episodi non molto democratici: il primo che mi viene in mente riguarda le regole per le parlamentarie, praticamente calate dall'alto. In realtà quel che ho notato è che sul piano nazionale le attività siano più controllate, mentre a livello locale lo siano di meno.

      Che il Movimento 5 Stelle sia migliore degli altri partiti, per il discorso che sto facendo, interessa poco perché il punto non è se "il Movimento è più democratico e/o miglore degli altri partiti" ma se "il Movimento è democratico, si/no/quanto". In sintesi non lo sto mettendo a paragone con altre forze politiche, ma sto ancora un passo prima (prima analizzo un oggetto, e poi lo confronto con gli altri).


      Riguardo la seconda parte del post, mi ripeto: io queste risposte non le ho viste.

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  10. Se uno vale uno vi domando perché l'uno può cacciare l'altro? Se uno vale uno perché chi non la pensa come l'altro "deve levarsi dalle palle"? Se uno vale uno perché uno comanda e l'altro no? Se uno vale uno uno non valere più dell'altro e perché allora uno decide e l'altro deve eseguire? Se uno vale uno cosa c'entra l'avvocato per cacciare fuori uno? se uno vale uno perché il non statuto lo decide uno? Potrei continuare per giorni con le domande ma mi basterebbe ricevere delle risposte sensate a quelle fatte.Grazie!

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    1. Fabrizio: i due cosiddetti "dissidenti" negano l'evidenza dei fatti che ho sopra elencato, seguendo il metodo psicologico del classico infiltrato disturbatore: "Calunniate, calunniate, qualcosa resterà".

      Chi sta dentro al movimento sa bene che se vuole proporre qualcosa, basta metterla ai voti su Liquid Feedback nella propria Lista e MeetUp di riferimento, e Beppe Grillo non ha mai messo bocca su alcuna decisione delle liste.

      Allora perché invece di fare cose concrete, vista la libertà di cui godono, se ne vanno strombazzando sui giornali e in TV di problemi a cui LORO STESSI POTREBBERO PORRE SOLUZIONE CON UN CLICK?

      La risposta è semplice: NON GLIENE FREGA NULLA DEI PROBLEMI DI CUI PARLANO, sennò li avrebbero già risolti come facciamo tutti nel movimento. IL LORO SOLO SCOPO E' CREARE SPACCATURE E SCREDITARE IL MOVIMENTO.

      Beppe non li ha mandati via, 6 mesi fa gli ha tolto la sua fiducia ma gli ha lasciato il Logo e il diritto di candidarsi come parte del movimento. Nonostante questo, dopo 6 mesi di insulti gratuiti e accuse false e infamanti (come quella che Casaleggio si ruberebbe i soldi dei contributi elettorali!), Grillo ha detto basta. L'ha fatto per il bene del movimento, se ne è assunto la responsabilità sapendo che questo lo avrebbe fatto additare ancora di più dai media come il più grande epuratore della storia d'Italia. Peccato però che i veri epuratori siano altri, di cui i giornali non parlano visto che sono sul loro libro paga.
      Frah Elopram ha fatto alcune ricerche e compilato una LISTA DEGLI EPURATI DEL PD: http://copytaste.com/d2092

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    2. Ma insomma... queste risposte (che ti chiedevo nel mio post) dove sono?

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    3. Sabrina, le risposte ci sono state. Casaleggio ha scritto di non aver mai interferito con i programmi delle Liste politiche ( http://www.beppegrillo.it/2012/09/la_democrazia_del_movimento_cinque_stelle.html ). Beppe ha spiegato come sono state organizzate le Parlamentarie qui:
      http://www.beppegrillo.it/2012/12/i_risultati_delle_parlamentarie/index.html
      Ha ammesso che ci sono stati degli errori per le scarse risorse, per i tempi stretti in cui sono state realizzate, e per il fatto che è la prima volta nella storia che si organizzava una cosa del genere: http://www.beppegrillo.it/2012/12/le_parlamentarie/index.html
      E tutti gli iscritti al M5S hanno capito, e apprezzato l'immenso sforzo fatto per arrivare ad una simile democrazia interna, dove i candidati sono scelti realmente dalla base senza filtri e senza alcuna ingerenza da parte dei vertici. Ha inoltre annunciato la prossima realizzazione e la votazione del programma online in modo partecipato e democratico: http://www.beppegrillo.it/2012/12/i_risultati_delle_parlamentarie/index.html
      E questo significa che per la prima volta nella storia il programma politico non sarà deciso dai politici eletti ma dai cittadini, uno straordinario traguardo di Democrazia Diretta che porta il Movimento 5 Stelle anni luce avanti ai vecchi partiti. E come hanno risposto i cosiddetti "dissidenti"? Ripetendo ancora lo slogan: "Nel movimento non c'è democrazia". Insomma, la loro agenda è chiara e anche per chi la portano avanti.

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  11. ci sta fregando a tutti quanti ...http://www.youtube.com/watch?v=xfGi17aX2vw

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    1. Non frega nessuno, non ti preoccupare. Chi fa già parte del M5S è vaccinato contro questi pupazzi della politica. Il problema è l'opinione pubblica esterna che si sta chiedendo ora per chi votare e vuole saperne di più, che è vittima di una informazione manipolata. Non c'è dubbio che con questa operazione di diffamazione messa in atto dai due infiltrati i vertici la partitocrazia abbia ottenuto lo stop della crescita del M5S nei sondaggi, che li terrorizzava.

      Ma prima o poi la verità viene a galla, e loro lo sanno.

      Quando la gente che vota quotidianamente sulle decisioni politiche nel M5S senza dare conto ad alcun vertice di oligarchi parlerà della reale libertà e democrazia di appartenere ad una lista di democrazia diretta, come già sta accadendo e accadrà nei prossimi anni, per loro sarà finita. La gente potendo prendere nelle proprie mani il potere, li manderà a quel paese e voterà finalmente per i propri interessi invece che per quelli del politico e dei suoi finanziatori occulti.

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  12. cara sabrima fino a poco tempo fa la pensavo un po come te rispetto a grillo e al movimento che da tempo seguivo sul blog e sulla rete, poi un giorno mi sono iscritto ad un meetap locale e ho iniziato a frequentare le persone che lo animano in riunioni o attivita politiche e le cose viste dall'interno ti assicuro che sono molto diverse da come appaiono all'esterno.
    Certo il video postato da grillo sull'espulsione puo sembrare un po' forte nei toni, ma devi tener conto del fatto che non è semplice tenere le redini di un movimento che nei sondaggi in poco tempo passa dal 2 al 20% e stai certa che troveresti moltissimi personaggi pronti a saltare sul carro e dimenticarsi dei buoni propositi.
    un esempio per tutti secondo me è il partito del'italia dei valori, non credo che dipietro sia quello che ultimamente vogliono far credere che sia, ma intanto se bruciato , anche per errori che sicuramene a commesso.

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