venerdì 15 febbraio 2013

Monti Denuncia Una Nuova Tangentopoli. Ma Nel Programma 5 Stelle C'è L'Idea Che Risolverà Il Problema Della Curruzione Politica



"Siamo passati dalla partitocrazia alla partitorazzia..." - Monti


L'Italia è scoppiata di nuovo. In poche settimane dozzine di scandali politici e finanziari sono venuti alla luce, rivelando un paese corrotto a tutti i livelli, una politica che usa i soldi dei cittadini per fare affari e una economia drogata dagli appalti clientelari dei politici. Monti su Repubblica è costretto a denunciare pubblicamente lo stato di emergenza in cui si trova il nostro paese, ma per difendersi scarica la colpa sul precedente governo:


Ma davvero Monti crede di potersela cavare così? Come se non avesse avuto modo, in oltre un anno di governo, di venire a conoscenza di tutti i giri di tangenti che si diramano dal parlamento e dai ministeri italiani? Se ai radicali è bastato far eleggere due dei loro alla regione Lazio, per far saltare fuori il marcio della gestione del megapartito PDL-PD e della spartizione di 14 miliardi di soldi pubblici, semplicemente controllando le carte a cui hanno accesso gli eletti, viene da dubitare che Monti, con i poteri che aveva, non avrebbe potuto fare pulizia in parlamento molto prima.

Quanto ancora gli italiani accetteranno di vedere i loro figli morire di cancro perché i politici che dovevano proteggerli hanno preso delle tangenti per far chiudere gli occhi alle autorità sui veleni prodotti dall'ILVA di Taranto?

Quanto ancora gli italiani saranno capaci di assistere in silenzio mentre i politici continuano a fare bottino delle casse del Lazio, spendendo milioni di euro in festini e rimborsi stellari, mentre ai malati di SLA venivano tolti persino i pochi soldi per i macchinari sanitari a cui avevano diritto, dicendogli "Ci dispiace ma la regione ha esaurito i fondi"?  

Per quanto tempo ancora dovremo accettare come normale che per aprire una azienda in questo paese sia necessario pagare la tangente al politico di turno e mettere uno dei suoi portaborse nel consiglio di amministrazione?

Per quanto ancora i partiti potranno godere di finanziamenti elettorali pubblici miliardari, con ritorni di investimento dieci volte maggiori di qualsiasi attività commerciale, quando da più di vent'anni un referendum li ha aboliti, e loro li hanno subito reintrodotti sotto un nome diverso, senza che nessuno fino ad oggi dicesse nulla a parte i radicali e il Movimento 5 Stelle?

Per quanto tempo ancora i cittadini saranno disposti a pagare le tasse, sapendo che i loro soldi vengono usati per foraggiare imprenditori amici, per finanziare sprechi e mafie, e per pagare le campagne elettorali dei partiti, mentre i più elementari servizi pubblici non funzionano e sono rimasti al 1950 in termini di infrastrutture e tecnologie, perché i politici preferiscono rubarsi i soldi piuttosto che spenderli per aggiornare lo stato all'era di internet?

Per quanto tempo ancora chi oserà dire queste cose verrà tacciato di populismo dai media e dai giornali, strumenti ormai di pura propaganda e controllati dagli stessi gruppi finanziari che finanziano i partiti?

E' necessario che la gente sappia finalmente la verità. Sappia che arrestare i colpevoli di una tangentopoli è stato inutile e sarà sempre inutile, perché finché il sistema rimane lo stesso, i nuovi politici che andranno a sostituirli rifaranno esattamente le stesse cose.

E' necessario che i cittadini sappiano che una soluzione c'è, e che sono 8 anni che un uomo la grida dal suo blog, censurato e occultato da tutti i media e tutti i giornali. Che sono 8 anni che questa soluzione è alla portata di tutti i partiti, ma che nessuno partito ha mai voluto neanche considerare.

Sono 8 anni che Beppe Grillo urla dal suo blog che tale soluzione c'è, ed è solo la Democrazia Diretta.
Ma tutti gli intellettuali di questo paese fanno orecchie da mercante, ed evitano accuratamente di parlare di Democrazia Diretta, riducendola a mero populismo o a sinonimo di demagogia. 

Invece la Democrazia Diretta è la soluzione a tutti i problemi della vecchia Democrazia Rappresentativa, che ormai è solo un gigante morente ed agonizzante, un malato terminale che si contorce nella sua fine penosa.

Ma Beppe Grillo non si è arreso. Ignorato dai partiti, ha deciso di fondare un suo movimento politico, fatto di cittadini, e basato sulla democrazia diretta.

Il Movimento 5 Stelle che lui ha creato è basato su quattro semplici principi capaci di sconfiggere la corruzione nella politica:  

1) Gli Eletti sono solamente PORTAVOCE. Il loro è un lavoro a termine, solo 2 legislature e poi a casa. Il potere decisionale è nelle mani dei cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle. L'eletto si limita a riportarlo fedelmente, e se non lo fa si dimette, come farebbe qualsiasi dipendente colto a non rispettare il suo contratto di lavoro.

2) Democrazia Diretta. Niente più politica delle facce e dei personalismi. Solo le idee contano. Tutti i cittadini possono iscriversi al movimento 5 stelle, senza discriminazioni politiche. E da dentro votano su tutte le questioni in modo democratico, indirizzando e guidando collettivamente le decisioni e le votazioni degli Eletti usando strumenti online come Liquid Feedback.

3) Trasparenza Totale. Tutte le riunioni a cui partecipano vengono pubblicate in video su YouTube, in modo che tutti possano vederle. Tutti i documenti pubblici a cui può avere accesso l'Eletto devono essere resi pubblici online sul web in modo tempestivo in modo che tutti possano controllarli. Parlamenti e Ministeri devono diventare "palazzi di vetro", in modo che gli occhi di milioni di cittadini possano costantemente monitorare tutto ciò che avviene e come vengono spesi i loro soldi.

4) Fuori i soldi dalla politica. Zero rimborsi elettorali e altri soldi pubblici ai partiti. Fine delle pensioni d'oro, dei vitalizi e delle buone uscite per il reinserimento. E lo stipendio degli Eletti parificato a quello di qualsiasi altro dipendente pubblico di primo livello, ovvero 2500 euro al mese netti. L'eletto ora non prende più decisioni, è solo un DIPENDENTE che ha il semplice compito di riportare in consiglio o in parlamento la volontà dei cittadini del M5S.

Beppe Grillo lo ha detto a Pomezia:

"Il problema è che la volontà popolare viene bypassata ogni volta e mortificata. Noi vogliamo gli strumenti di democrazia diretta in mano ai cittadini. Io sogno che mio figlio da casa voti su un computer si o no, se andare in Afganistan o no, se stare nell'Europa si o no, se uscire dall'euro si o no. Io voglio questo. La Costituzione non è perfetta. Calamandrei, quello che l'ha scritta, la chiamava l'incompiuta, perché diceva che non ci sono strumenti per i cittadini per controllare l'acqua pubblica e la scuola. Lo diceva chi l'ha scritta. "
E nel suo libro "Siamo in Guerra", Beppe Grillo ha spiegato il concetto di politico come Portavoce:


Riporto il passaggio chiave:
"Il concetto di leader per la Rete è una bestemmia. Esistono solo portavoce delle istanze dei cittadini, eletti per operare nei consigli con il sostegno di un network che li aiuta ad avanzare proposte, preparare documenti, verificare gli atti comunali. L'eletto è un collettore di migliaia di persone. Quando entra nell'aula comunale o in Parlamento è sia un terminale sia un esecutore del corpo elettorale. Se ognuno vale uno, i leader politici non hanno senso, sono una contraddizione in termini. Gli uomini della Provvidenza appartengono a una visione infantile della politica. Chi si definisce leader dovrebbe essere sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio."
- dal libro "Siamo in Guerra"
Ma perché Grillo è così preoccupato di rendere i leader soltanto dei portavoce? Perché è così importante che non abbiano poteri decisionali da leader, ma che si limitino a riportare le decisioni prese dai cittadini? La risposta è che questa è l'unica cura contro la corruzione della politica: l'eliminazione della concentrazione del potere nelle mani di pochi eletti.

E' fondamentale capire che quella che oggi chiamiamo democrazia in realtà non è che una mostruosa caricatura della vera Democrazia come era stata inventata dagli Ateniesi nell'antica Grecia.

Nella vera Democrazia i cittadini votavano direttamente sulle leggi, non votavano dei politici a cui affidare il potere. 

Il trucco della delega è stato introdotto quando la democrazia non era più praticabile su scale maggiori di singole città, poiché non vi erano i mezzi tecnici per far partecipare milioni di cittadini alle assemblee.

Ma oggi, grazie ad internet, il villaggio è di nuovo globale, e tutti possono partecipare come una volta. Non si ha più bisogno di eleggere un rappresentante e di delegare a lui il potere, perchè il bottone elettronico della sedia del parlamento che premono oggi i politici può essere premuto a distanze illimitate da ogni parte d'Italia grazie ad internet. Il testo della legge può essere letto e commentato su una pagina web da tutti i cittadini, distruggendo quindi ogni possibilità di far passare leggi contro gli interessi degli italiani e per gli interessi di pochi.

La sola cura contro la corruzione è l'eliminazione della delega del potere all'eletto. Nel Movimento 5 Stelle gli eletti sottopongono ogni decisione all'assemblea online dei cittadini, e sono questi a votare e decidere, non lui. Quindi il potere viene distribuito e diffuso tra milioni di elettori, ognuno con il diritto di votare su tutte le decisioni pubbliche. E la maggioranza decide, non l'individuo o il leader.

In questo modo gli Eletti del Movimento 5 Stelle sono IMMUNI DA OGNI FORMA DI CORRUZIONE. Semplicemente perché non avendo potere decisionale, non hanno NULLA DA VENDERE. Chi corromperebbe o minaccerebbe un politico che non ha poteri? Chi perderebbe tempo con un funzionario che deve solo riportare l'esito delle votazioni online, e che costituisce di fatto l'ultima ruota del carro

I poteri forti che una volta corrompevano o minacciavano, si troveranno con il M5S di fronte ad una situazione impossibile: ora non hanno più un pugno di politici da corrompere, ma milioni di cittadini. E corrompere questi, le persone stesse che avrebbero danni e svantaggi dall'approvare una legge contro i loro interessi, sarebbe talmente costoso da risultare di fatto impossibile.

In altri paesi ci sono già riusciti. Il Partito Pirata tedesco già funziona con una democrazia interna totale  e continua durante tutta la legislatura grazie a Liquid Feedback:




Ecco perché se si vuole davvero cambiare il modo di fare politica in Italia e sconfiggere la corruzione politica, è necessario votare il MoVimento 5 Stelle.






11 commenti :

  1. Ciao!

    Sai come la penso sulla Democrazia Diretta, non starò qui a ripetermi :-)

    Volevo però farti qualche appunto e qualche domanda.

    Tu dici: "Tutti i cittadini possono iscriversi al movimento 5 stelle, senza discriminazioni politiche"
    Beh, le discriminazioni ci sono e non sono solo politiche. Nell'articolo 5 dello statuto[1] (che viene chiamato, non capisco il perché, non-statuto) del M5S leggo: "Il MoVimento è aperto ai cittadini italiani maggiorenni che non
    facciano parte, all’atto della richiesta di adesione, di partiti politici o di associazioni a-
    venti oggetto o finalità in contrasto con quelli sopra descritti."
    Quindi la discriminazione politica è bella che presente, dato che non posso far parte di partiti o associazioni con determinate caratteristiche; inoltre devo per forza essere cittadino italiano, non semplice "cittadino" come hai scritto tu. Mi chiedo il motivo per cui il mio vicino di casa tunisino, ipoteticamente, non potrebbe iscriversi al M5S.
    Magari tu mi saprai rispondere del perché di queste discriminazioni (a mio parere la seconda è più grave della prima).

    Passiamo alle domande.
    Secondo il tuo ragionamento, i parlamentari M5S non saranno corruttibili perché non hanno alcun potere ovvero perché sono l'ultima ruota del carro.
    Quindi mi chiedo, a cosa sono servite le tanto pubblicizzate parlamentarie? Perché i candidati hanno portato un loro programma elettorale? Perché è stata tanto pubblicizzata la loro onestà, il fatto di essere giovani e in maggioranza donne?
    Stando al tuo ragionamento, non importa che siano giovani/vecchi, maschi/femmine, che abbiano portato un piccolo programma elettorale e altre cose, tanto verranno usati come degli automi che si limiteranno a fare ciò che viene detto loro di fare.
    Sul fatto dell'onesta: non li conosco quindi non li giudico. Però un conto è dire "tizio è incorruttibile perché onesto, brava persona, eccetera" mentre un conto è dire "tizio è incorruttibile perché tanto non ha potere".
    Saranno pure bravissime persone, ma col tuo ragionamento penso che non rendi loro molto onore.

    Volevo poi chiedere se magari mi puoi dare la tua opinione (e magari se sai come si comporterà il M5S in tal senso) sull'articolo 67 della Costituzione[2] ovvero sul fatto che i parlamentari debbano agire senza vincolo di mandato.
    Personalmente penso sia un caposaldo per l'autonomia del politico da vari condizionamenti, quindi sono d'accordo con l'articolo 67.
    Leggendoti ritengo che tu la pensi diversamente da me, però potrei aver capito male. Poi mi piacerebbe sapere se sai come il M5S si relaziona con questo articolo (da una mia analisi mi sembra di capire sia contrario, però posso sbagliarmi ancora).

    Scusa la (ormai proverbiale) lunghezza :-)

    Ciao!

    [1] http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf
    [2] http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/costituzione.htm#P1T4

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    1. Mauro, tu stai confondendo la discriminazione delle IDEE da quella delle iscrizioni.
      Se tu voti un partito di sinistra o di destra, puoi continuare a pensarla allo stesso modo anche quando entri nel M5S. Ma se entri nel movimento 5 stelle stai entrando in un ALTRO movimento politico, e quindi devi rinunciare alla tessera del partito precedente.

      Le tue posizioni politiche sono tue, e nessuno le filtra ma anzi vieni invitato ad esprimere esattamente quelle stesse idee nel movimento 5 stelle con metodi nuovi e democratici.
      Ma non si può essere burocraticamente iscritti a due partiti simultaneamente, perché significa pagare e quindi finanziare la campagna elettorale di un partito che combatte contro il movimento 5 stelle.
      Nota che il regolamento dice: "facciano parte al momento dell'iscrizione". Il che significa semplicemente che se si vuole passare al m5s si deve cancellare la propria tessera di partito, e iscriversi al m5s. Una operazione che tutti possono fare e che non discrimina nessuno, ma è la semplice e ovvia conseguenza pratica dell'essere divenuti membri di un altro movimento politico, rifiutando non le idee (che si devono portare con se) ma la stuttura e la gestione partitocratica dei vecchi partiti.

      Tu poi chiedi perché se gli eletti sono solamente dei portavoce, come mai questi sono dovuti passare attraverso la selezione rigorosa delle parlamentarie. La risposta è semplice: un portavoce è un DIPENDENTE, e come tutti i dipendenti deve essere sottoposto ad un profiling come fa qualsiasi azienda con i colloqui di lavoro. Fare il portavoce è un lavoro che richiede comunque affidabiità, perché se è vero che se non rispetta la volontà delle votazioni online si deve dimettere, questo evento non è indolore, ma fa perdere tempo e credibilità al movimento, e quindi per evitare che accada è importante che i portavoce, pur essendo dipendenti dei cittadini, siano quanto più seri e affidabili possibile. Anche un ambasciatore si limita a riportare messaggi tra i capi di stato, ma questo non significa che venga assunto il primo che capita. Anzi, è un incarico di enorme prestigio.

      Sull'articolo 67 e sul mandato imperativo ne abbiamo già discusso in passato. La posizione del m5s è quella di rimuovere il divieto di mandato imperativo dalla costituzione, ma finché questo è presente non è possibile obbligare legalmente l'eletto a dimettersi se non vota in accordo con la volontà dei cittadini iscritti al movimento. Per risolvere la cosa il m5s ha adottato due soluzioni:

      1) Ogni candidato promette di dimettersi di sua volontà in caso dovesse trovarsi a non rispettare la volontà dei cittadini, e questo può farlo in quanto è una sua decisione e non imposta come dice la costituzione.

      2) Ogni 6 mesi i candidati eletti del M5S presentano (e lo fanno già da alcuni anni) le loro dimissioni firmate in bianco. I cittadini iscritti al movimento le rifiutano (se ha operato fedelmente) o le accettano (se non lo ha fatto). Questo crea un sistema di revocabilità volontaria che fino ad ora ha funzionato bene e non è incompatibile con la costituzione.

      Quindi come vedi il movimento ce la sta mettendo tutta per realizzare il suo progetto, anche se non è facile e ha persino la costituzione che gli mette i bastoni fra le ruote. Ma l'obiettivo è di rimuovere tutti questi ostacoli ed avere finalmente la democrazia diretta.


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    2. Capisco ciò che dici sul fatto di stracciare una tessera di partito (ho enormemente riassunto il tuo pensiero) per potersi iscrivere al M5S e lo condivido. Lo condividevo anche prima, solo che nel blogpost avevi scritto che non c'erano discriminazioni politiche per iscriversi e volevo far notare che in realtà sono presenti.

      Non mi hai però risposto sul perché il mio vicino tunisino non possa, in via ipotetica, iscriversi al M5S :-)

      Delle due soluzioni che il M5S propone riguardo al "problema" dell'articolo 67 non trovo conferma.
      Leggendo il Codice di Comportamento Parlamentare [1] non trovo ne la promessa del candidato a dimettersi in caso di mancato rispetto della volontà dei cittadini ne la conferma delle dimissioni in bianco ogni 6 mesi; anzi, vedo che questa cosa è stata pure rigorosamente smentita nel blog di Beppe Grillo [2] (che immagino di poter ritenere LA fonte ufficiale delle questioni M5S).

      Se posso fare un po' di polemica, l'unico impegno scritto che si prendono i parlamentari M5S è quello di donare i soldi spettanti ai gruppi parlamentari ad un non meglio precisato "gruppo di comunicazione" con persone che verranno nominate in maniera insindacabile da Beppe Grillo (alla faccia della trasparenza e della democrazia!!)

      Chiudo con un nota:
      passi il voler trovare dei nemici ovunque e vedere il marcio dappertutto, ma dire che il M5S "ha persino la costituzione che gli mette i bastoni fra le ruote" mi sembra eccessivo.
      Legittimo voler cambiare alcuni articoli della Costituzione, ma dire che essa mette i bastoni tra le ruote al M5S mi pare una affermazione decisamente falsa.

      Ciao!

      Mauro

      [1] http://www.beppegrillo.it/movimento/codice_comportamento_parlamentare.php
      [2] http://www.beppegrillo.it/2012/10/dimissioni_in_bianco_balle.html

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    3. Ma lo fai apposta a fare queste finte critiche che sai benissimo essere infondate? Non c'è alcuna discriminazione politica, solo la necessaria e ovvia condizione di non essere iscritti a due partiti contemporaneamente.

      Per quanto riguarda il fatto che solo i cittadini italiani possano iscrivere, non l'ho detto perché anche qui è ovvio. Il Movimento 5 Stelle è un movimento che partecipa alla politica italiana, non a quella Tunisina. Solo i cittadini italiani hanno diritto a votare alle elezioni, quindi il movimento 5 stelle non potrebbe dare a cittadini stranieri il potere di votare sulle leggi italiane. Ci sarebbe una corsa all'ingerenza degli interessi di altre nazioni in quelle italiane, e invece degli interessi dei cittadini italiani si finirebbe per fare quella dei cittadini francesi o tedeschi.

      Riguardo alle dimissioni in bianco, anche qui fai finta di non capire. E' chiaro che è stato smentito che sia parte del regolamento, perché come ti ho detto più volte è incostituzionale purtroppo. Ma gli ELETTI LO FANNO DI LORO VOLONTA' ogni 6 mesi da anni, e postano regolarmente il risultato delle votazioni democratiche che si svolgono per riconfermarli.
      Ecco ad esempio il report e il video sull'ultima riconferma semestrale di Mattia Calise, Eletto M5S al consiglio comunale di Milano, La votazione si è svolta online dopo la riunione del 26 gennaio 2013 valutando il report 3° semestre M5S Milano e ha visto 244 voti validi nei termini, di cui 243 SI e 1 NO:
      http://www.youtube.com/watch?v=_ESu_DeA7ms&feature=youtu.be
      http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/forum_milano/Report%203%5E%20riconferma.pdf

      Riguardo alla costituzione, la mia battuta era facile da capire, ma l'hai fraintesa intenzionalmente. Quello che intendevo è semplice ed evidente: la costituzione italiana con i suoi articoli che vietano il mandato imperativo costituiscono un ostacolo alla realizzazione del progetto di democrazia diretta del M5S. Obiettivo politico del M5S è introdurre quanti più strumenti di democrazia diretta nella costituzione italiana.






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    4. Non lo faccio volontariamente a fare finte critiche e ne faccio fraintendimenti intenzionali.
      Semplicemente rispondo in base a ciò che leggo.
      Prendo ad esempio l'articolo 67.
      Se tu in un tuo commento dici che il M5S ha due soluzioni (che non sto qui a riportare) sulla questione dell'articolo 67, io dico che non vi è traccia di queste soluzioni e tu mi rispondi dicendo che avviene tutto su base volontaria..beh..non sono io che faccio finta di non capire, è semplicemente la frase iniziale "...il m5s ha adottato due soluzioni..." ad essere sbagliata, in quanto il M5S formalmente non ha alcun ruolo in tutto ciò e ci si affida alla coscienza delle persone.

      Personalmente (anche per deformazione per quello che faccio nella vita) baso i miei giudizi, le mie risposte, le mie critiche eccetera sui fatti (provati) e su quello che l'interlocutore mi dice (o scrive, come in questo caso) e non su quello che il mio interlocutore intende, perché, non essendo io nella sua testa, non ho la certezza di sapere cosa realmente intenda.

      Ciò detto, ti chiedo comunque scusa. Non sono un troll, non voglio apparire come troll e quindi non sono qui sul tuo blog a trollare ma solo a scambiare quattro chiacchiere :-)
      Visto che sono molto attento alle parole degli altri, vedrò di aumentare l'attenzione anche sulle mie.

      Ciao!

      ps. certo che gli immigrati non votano. Però vivono qui, pagano le tasse e rispettano le nostre stesse leggi. Non vedo un valido motivo per cui non possano iscriversi (e contribuire) ad un movimento che vuole migliorare il paese dove loro stessi vivono.

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    5. Credo di aver capito che il motivo è lo stesso del perché gli immigrati (non cittadini italiani) non possono votare alle nazionali o alle regionali.

      Dunque a me sembra che il M5S è coerente con la legislazione vigente.

      A questo punto bisognerebbe cambiare la legge attuale e ammettere tutti gli immigrati ad essere cittadini italiani.

      Questo mi sembra un tema degno di votazione magari di tutto il parlamento.

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  2. i parlamentari uscenti senza vincolo di mandato hanno deciso tutti che Ruby era la nipote di Mubarak

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  3. Quelli lobotomizzati dal portafogli del Berlu... Ma come si comporteranno le nuove marionette del Grande Grillo?

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    1. Bermau: Gli eletti del movimento di Grillo non sono marionette. Il Movimento 5 Stelle è infatti il primo partito ad adottare la Democrazia Diretta. Grillo non tiene le fila, ne le tiene nessun altro. Sono i cittadini a decidere cosa si vota in consiglio o in parlamento. E' la Democrazia Diretta che garantisce questo.

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  4. A proposito di liquid feedback: attualmente si sente una mancanza di una piattaforma di lavoro adeguata (il forum del M5S non è adeguato). Ne sai qualcosa?
    Sai dove è possibile reperire il "dettaglio" del programma (intendo quello specifico con i punti discussi e votati nel forum nazionale e regionale)?
    Un Wiki ben fatto che racchiuda tutte le proposte (implementative) che si sono votate non farebbe male, anzi!

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    1. Al momento un parlamento elettronico del m5s basato su Liquid Feedback è in fase di sviluppo e sperimentazione in diverse regioni e comuni 5 stelle (Lombardia, Lazio, Sicilia e altre liste 5 stelle), ed il server centrale di tutti i parlamenti elettronici è hostato dal M5S Bergamo:

      https://lqfb.bergamo5stelle.it/Info/

      Puoi leggere il documento del progetto a cui stanno lavorando il movimento 5 stelle del Lazio e di Roma Davide Barillari (il candidato presidente del M5S per il Lazio) e altri attivisti:

      Progetto Parlamento Elettronico M5S v0.12
      https://pdfzen.com/35fe5f

      Il progetto stesso è stato inizialmente discusso e approvato online a maggioranza nel liquid feedback del Lazio: https://lqfb.bergamo5stelle.it/lazio5s/initiative/show/361.html

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