lunedì 14 dicembre 2015

IL M5S ROMANO ANNUNCIA I PUNTI DEL PROGRAMMA PER ROMA 2016




IL M5S ROMANO ANNUNCIA I PUNTI DEL PROGRAMMA PER ROMA 2016.
MA LA PARTECIPAZIONE E' STATA SACRIFICATA.

di Emanuele Sabetta, iscritto al M5S Roma

Ieri 13 Dicembre si è svolta la riunione a porte chiuse degli attivisti del M5S Romano per decidere il programma politico del M5S per Roma 2016. 

Il risultato è stato pubblicato oggi sul blog del movimento, e devo dire che non sembra aver risposto in alcun modo alle istanze da me presentate nelle settimane passate (vedi: http://commentandolestelle.blogspot.it/2015/11/il-m5s-romano-decide-di-non-far.html ).

Infatti i punti di intervento del programma sono stati fissati a 10 e definiti dall'alto, non dalla base tramite voto in Rete. I punti sono i seguenti:

"1. La casa è un diritto
2. Libertà di spostarsi: mobilità e manutenzione strade
3. Emergenza rifiuti e cura della città
4. Sentirsi sicuri
5. Il turismo è crescita
6. Nessuno deve rimanere indietro: politiche per le fasce più deboli
7. Ambiente: verde pubblico e spiagge
8. Architettura urbana: dalle periferie al centro storico
9. Arte ed eventi culturali
10. Trasparenza e stop agli sprechi"

Ad ognuno di questi punti verranno associate delle proposte, ma anche queste proposte non saranno decise dalla base tramite la Rete. Infatti la sola cosa che verrà decisa in modo partecipato sarà l'ordine temporale in cui i 10 punti verranno affrontati dagli eletti del M5S una volta insediati al campidoglio. Anzi neanche tutti, ma solo i primi 3 punti.

Nelle 3 fasi in calendario per la scrittura del programma descritte nel post, ovvero 1) Fare Informazione 2) Partecipare e 3) Condividere, la consultazione online della base viene citata solamente nella fase 2. Cito:

"2) Partecipare
Una consultazione online dove queste macro-aree saranno messe al voto: gli iscritti romani potranno selezionare i temi che meritano maggiore attenzione in questo momento, quelli che vorrebbero fossero affrontati immediatamente dalla futura Giunta.
I primi 3 punti che emergeranno da questa consultazione on line saranno i primi 3 temi che il 5 Stelle affronterà su Roma durante la prossima consiliatura e su cui da subito inizieremo a costruire atti politici: mozioni, delibere e ordinanze."

In altre parole la partecipazione online della base degli iscritti romani si limiterà a decidere l'ordine dei punti del programma (e neanche tutto, solo dei primi 3 punti), mentre tutto il resto verrà imposto dall'alto dagli attivisti. 

Non ho dubbi sulla onestà e buona volontà di tali attivisti, sia chiaro. Osservo solo che senza la partecipazione della base tramite la Rete alla scrittura del programma il M5S rinuncia di fatto ai suoi valori di democrazia diretta, e torna ad essere un partito vecchio stile, dove il centinaio di attivisti che stavano più tempo nella sezione di quartiere del partito ottenevano il privilegio di avere più influenza delle decine di migliaia di altri cittadini lasciati fuori. E che senza la Rete a votare in modo trasparente, meccanismo che garantiva la proverbiale onestà del M5S, ora anche persone meno oneste potranno iscriversi al movimento e lavorare per i propri interessi, certi che senza lo scrutinio della rete non potranno essere fermati come in passato.

La rivoluzione democratica della Rete che finalmente aveva dato voce a tutti, e che costituisce e continua a costituire la vera innovazione del M5S, viene dal M5S romano dimenticata e messa in soffitta per ritornare ai consolidati metodi della vecchia politica. 

Nonostante i miei ripetuti appelli nessuna risposta è stata fornita dai vertici del movimento romano riguardo le motivazioni di tale infelice decisione. 

Da attivista di lunga data mi posso solo dichiarare profondamente preoccupato per una simile involuzione, una enorme regressione rispetto ad esempio alla scrittura partecipata del programma cinquestelle via Rete realizzato con successo durante le scorse regionali del Lazio. 

Temo fortemente che ci si stia avviando verso quel processo di autodistruzione per inerzia dei suoi membri che, come visto in partiti come il PD, porta i movimenti politici ad allontanarsi sempre di più dai loro valori originali sino a trasformarsi in cose che del movimento politico originale non hanno più nulla.

Link all'annuncio del M5S Roma:

1 commento :

  1. Se davvero pensi che il PD avesse dei valori da cui allontanarsi allora sei davvero ingenuo.
    Ci sei andato ai tavoli di lavoro per proporre qualcosa sulla partecipazione e rompere di presenza?

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